Una porta, sei soluzioni. Da adesivi a tinte audaci, nuovi materiali e pitture murali.
Abbiamo voluto fare un esperimento. Prendere la stessa porta e reinventarla in sei modi diversi. Un buon esercizio se si è indecisi su come valorizzare la parete della propria casa.
Sticker mania
Esistono in commercio stickers di tutte le misure e utilizzi: per decorare il laptop o lo smartphone, per personalizzare i contenitori in cucina, per rallegrare una finestra, che si applicano addirittura sulla pelle. Ormai si trovano dappertutto, e i più in voga sono sicuramente quelli murali, per rinnovare una qualsiasi parete anonima della propria casa. Perché allora non sbizzarrirsi e giocare anche con le porte?
La sagoma black&white di una zebra che si materializza nel bel mezzo del soggiorno lascerà sicuramente di stucco gli ospiti. Una bella idea per valorizzare una parete completamente bianca senza dover ridipingere tutta la superficie.
Life in Technicolor
Un’esplosione di colori vivaci e un’intrigante geometria, per chi ama osare. La porta filomuro accompagna senza interruzioni il gioco di forme e colori, per una parete che non passa di certo inosservata. È sufficiente procurarsi della buona vernice e usare la fantasia. Le combinazioni cromatiche sono infinite.
Ti serve una mano? Consulta il sito Adobe Kuler: puoi scoprire quali combinazioni di colore si sposano meglio tra di loro oppure prendere spunto dai temi predefiniti.
Pavimento verticale
Il pavimento diventa parete. Il rivestimento di muro e porta con pannelli della stessa tonalità di quelle del pavimento crea una continuità dello sguardo estremamente calda ed elegante. Il rivestimento è costituito da liste di legno da assemblare l’una accanto all’altra, incastrando maschio e femmina (le apposite scanalature presenti sul bordo).
Una parete in legno conferisce un’inconfondibile connotazione agli ambienti, ma bisogna fare attenzione a non esagerare. Un effetto molto moderno e per nulla pesante lo si ottiene rivestendo una sola parete della stanza, lasciando le altre neutre. E se ci riuscite, provate a far cadere la larghezza delle liste in corrispondenza delle estremità della porta: l’effetto “passaggio segreto” è assicurato.
Effetto chevron
La geometria a spina di pesce, a zigzag, o se la vogliamo chiamare alla francese “chevron” è molto gettonata per dare carattere al proprio appartamento trendy. Dai toni pastello o, per i più coraggiosi, a tinte shocking, questa decorazione si presta quando la parete da trattare è piccola o si vuole reinventare un ingresso o corridoio.
Esistono due tecniche per ottenere questo effetto: la prima è acquistare una carta da parati da applicare direttamente su muro e porta, l’altra, più complessa, è quella di armarsi di vernice e pennello e dipingere.
Sembra un’impresa impossibile? A quanto pare, tanti si sono cimentati. Prova a dare un’occhiata qui, un tutorial spiega passo dopo passo come ottenere una parete meravigliosa.
Illusione ottica
Un simpatico stratagemma per rompere la monotonia di una parete bianca. Una libreria apparentemente ad incasso e funzionante si tradisce solo per un piccolo particolare: la maniglia che spunta da un montante verticale. E una volta aperta la porta, svanisce l’effetto tridimensionale che ingannava l’occhio.
Tantissime le personalizzazioni per ottenere magnifiche illusioni: dalla libreria, a una finta finestra, a magici portali che portano a splendide spiagge tropicali, o viste invidiabili di centri metropolitani. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Tessuto non-tessuto
Una texture elegante e sognatrice, un effetto materico ottenuto dalla nuova tecnologia applicata alle grafiche parietali. Non semplice carta da parati, ma superficie in rilievo. La parete sembra un arazzo dei tempi moderni, e la porta filomuro scompare completamente nella trama.
