Bagno: come scegliere la porta giusta

Come scegliere la porta per il bagno. Idee e consigli per trovare la soluzione giusta in ogni situazione.

20 Luglio 2019
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Quale soluzione si addice meglio alle tue necessità e al tuo stile? Nel momento di progettare o ristrutturare il bagno, uno degli elementi da considerare è proprio la porta.

10+ idee ed ispirazioni per aiutarti a scegliere la porta del bagno di casa. Dimensioni, finiture e materiali per aiutarti a trovare la soluzione più giusta per te e creare non solo un ambiente funzionale ma anche esteticamente gradevole.

1. Porte a battente filo muro

L’apertura è tradizionale e a battente ma questa opzione si caratterizza perché il pannello è completamente complanare con la parete. L’unico elemento sporgente è solo la maniglia. La finitura della foto è un abbinamento di vetro extra chiaro insieme all’alluminio. Un’ottima idea che lascia filtrare la luce esterna ma al tempo stesso preserva la privacy di chi è all’interno. In alternativa si può optare per un pannello porta che viene rifinito come la parete arrivando fino a confondersi con essa. Per ottenere questo risultato è necessaria l’installazione di un telaio specificatamente pensato per porte a battente. In queste foto è stato utilizzato ECLISSE Syntesis Line battente.

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Sì alla luce, ma con discrezione. In foto: porta filo muro in vetro alluminio, Hotel Matthiol, Zermatt, Svizzera.

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Il decoro della parete può essere riproposto anche sui pannelli porta. Anche la maniglia è incassata e quasi non se ne percepisce la presenza.

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2. Porte in vetro

Abbiamo accennato a questa tipologia nella sezione precedente. Il vetro è un materiale elegante e leggero e quando è decorato può diventare un’opera d’arte. Per gli ambienti bagno però di solito viene utilizzato nella versione satinata proprio per rispettare la privacy di chi è all’interno e al contempo guadagnandone in luminosità. Se si sceglie una porta scorrevole in vetro, si può scegliere tra due sistemi di fissaggio dell’anta in vetro al controtelaio: la staffa oppure la pinza. La prima si applica direttamente sul vetro e necessita un’apposita a coda di rondine. Indicato per pannelli porta in vetro di peso fino a 100 kg, spessore 10 mm. La pinza invece non necessità alcuna lavorazione ed è indicato per pannelli porta fino a 80 kg e uno spessore del pannello porta di 8 o 10 mm.

Porta in vetro

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Porte scorrevoli in vetro satinato danno leggerezza e luminosità agli spazi. Le dimensioni standard sono 80 cm in larghezza e 210 cm in altezza.

3. Porte scorrevoli classiche

Salvaspazio per eccellenza, un porta scorrevole, meglio ancora se a scomparsa, può fare la differenza soprattutto in presenza di metrature limitate. Con una porta scorrevole si recuperano centimetri preziosi altrimenti occupati dal raggio di apertura di una porta porta a battente. Nella variante ad anta doppia però può dare ampio respiro ad un bagno di grandi dimensioni. Non solo un’idea funzionale quindi perché le varianti che si possono realizzare sono tante. Dagli stili più classici fino a soluzioni più azzardate e dai colori intensi.

Spazi limitati? Una porta scorrevole si apre senza ingombrare assicurando la massima agibilità degli spazi.

Spazi limitati? Una porta scorrevole si apre senza ingombrare, assicurando la massima agibilità. Se il modello di porta ha le finiture esterne (ovvero quei componenti noti come stipiti e coprifili come in foto), il controtelaio da installare è un modello ECLISSE Unico.

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Porte scorrevoli ad anta doppia per aperture di un bagno extra large. Porte chiuse o aperte? A te la scelta. Il controtelaio utilizzato è un modello ECLISSE Telescopica Estensione. Permette di coprire luci di passaggio di oltre 4 metri in larghezza.

Una porta può diventare anche un interessante elemento d'arredo.

Una porta può diventare anche un interessante elemento d’arredo. Se ti piace osare scegli un colore acceso. Controtelaio modello ECLISSE Unico.

4. Porte rasomuro scorrevole

Gli amanti dei tratti essenziali, minimali e puliti non possono non apprezzare una porta senza stipiti e cornici coprifilo. Al pari della soluzione a battente questa opzione permette di avere un pannello porta libero da qualsiasi elemento esterno di finitura. Un’ottima idea per nascondere un bagnetto di servizio o un bagno in camera. La parete si può completare anche con carta da parati che può essere applicata anche sul pannello porta.

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Una porta scorrevole senza finiture esterne non lascia intravedere alcun bordo del telaio. Gli speciali profili di Syntesis Line scorrevole possono essere pitturati come il muro assicurando una finitura perfetta che non si altera o screpola nel tempo.

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Classico e moderno insieme. Il fascino di una vecchia porta in legno recuperato in un bagno elegante e minimale. Un progetto del rivenditore Lacedelli di Cortina.

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Personalizzare la parete con carta da parati. Si può anche decidere di applicarla direttamente sul pannello porta.

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Minimal, essenziale e total white. Il bianco è un colore semplice e rilassante.Il pannello porta arriva fino al soffitto e fuori misura può arrivare fino a 240 cm in altezza. Controtelaio ECLISSE Syntesis Line scorrevole.

5. Porte a soffietto

Occhio alle dimensioni e agli ingombri. Capita a volte che non ci sia lo spazio sufficiente per posizionare una porta a battente e nemmeno un controtelaio per porte scorrevole a scomparsa standard. Che fare in questi casi? Si sceglie una soluzione ibrida, installando una porta per metà scorrevole e per metà a battente. L’ingombro limitato del telaio fa sì che questa tipologia di porte possa esser installata anche in porzioni di parete ristrette e al tempo stesso il raggio di apertura limitato la rende un’ottima idea quando gli spazi interni sono veramente risicati.

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Metà scorrevole e metà a battente. Si realizza installando uno speciale controtelaio. In foto modello ECLISSE Novanta

BONUS: La differenza tra bagno en-suite e bagno WC séparé

Hai un bagno in stile inglese en suite o quello che in francese viene chiamato WC séparé? Nel primo caso si tratta di quei bagni che si trovano direttamente nella zona notte, in sostanza è il bagno in camera.

Il WC séparé invece è quello che si trova all’ingresso di una casa, di solito ancora lungo il corridoio e comprende solo un WC e un piccolo lavandino. Soprattutto in questo secondo caso, viste le dimensioni particolarmente contenute dell’ambiente(di solito si aggirano intorno a 1×1,6 metri), ricorrere ad una porta scorrevole è una scelta quasi obbligata che è veramente in grado di fare la differenza in termini di recupero spazio. 

Vuoi vedere come è stato trasformato un vecchio bagno pubblico in un moderno hotel a 4 stelle? È successo a Berlino, leggi l’articolo sull’Hotel Oderberger.