Questo articolo aggiornato aiuta a fare chiarezza in merito ai principali dubbi di coloro che sono interessati a questa tipologia di porta. Di seguito rispondiamo alle 10 domande più frequenti su questo tema. Tutti i limiti, i vantaggi, i vincoli anche nel caso di una ristrutturazione e un esempio pratico con alcune indicazioni di prezzi al pubblico.
Indice degli argomenti:
- Quali sono i fattori da considerare prima della scelta di una porta a scomparsa? Come valutare lo spazio/misure necessarie?
- Porte a scomparsa e controtelai: quali sono le fasi di installazione corrette per evitare problematiche?
- Cosa fare in caso di soluzioni particolari come prese elettriche, tubature idriche sulla porta a scomparsa e che tipo di isolamento cosa va fatto?
- Quali sono le tempistiche di installazione sia di un nuova nuova porta a scomparsa che nel caso di sostituzione?
- Che cosa e quanto incide sul prezzo di una porta? Cosa invece sulla messa in opera?
- Esempio pratico di prezzi di una porta a scomparsa
- A chi rivolgersi per una posa di una porta scomparsa affinché sia fatta a regola d’arte?
- Quanto dura la garanzia sul prodotto e cosa copre?
- Ci sono incentivi fiscali per la sostituzione delle porte con una a scomparsa?
- Nel caso di sostituzione di un pannello porta interno muro esistente si può tenere il vecchio falso telaio?
Quali sono i fattori da considerare prima della scelta di una porta a scomparsa? Come valutare lo spazio/misure necessarie?
Tutti i controtelai per porte scorrevoli a scomparsa sono compatibili con tutte le tipologie di pareti. Quindi possiamo dire che una parete intonaco oppure in cartongesso non comporta alcuna limitazione dal momento che esistono soluzioni specifiche per entrambe le tipologie di pareti.
A livello tecnico per calcolare spazio e misure necessarie, le due misure fondamentali da considerare sono la luce di passaggio e l’ingombro totale. Con luce di passaggio si intende il foro porta, ovvero la dimensione del varco che attraversiamo per passare da una stanza all’altra. In Italia lo standard per questa dimensione corrisponde a 80×210 cm (larghezza x altezza). L’ingombro totale è invece la misura complessiva necessaria all’installazione di un controtelaio per porta scorrevole a scomparsa. Per comodità possiamo dire che in larghezza bisogna avere più del doppio della larghezza della luce di passaggio. Quindi se 80 cm è la larghezza standard, avremo bisogno grossomodo di almeno 170 cm in larghezza.
Per le misure precise è opportuno consultare le schede tecniche oppure fare una simulazione con un configuratore di prodotto come CercaFacile ECLISSE.
A livello estetico invece, la prima cosa da considerare è sicuramente l’aspetto della porta. La grande differenza l’abbiamo tra porte con stipiti oppure senza stipiti. Nella seconda categoria rientrano quelle porte definite come filo muro caratterizzate per essere completamente prive di cornici esterne (elementi che in gergo tecnico sono definiti come cornici e stipiti coprifili). Una volta stabilita la tipologia di parete, valutata la dimensione disponibile e deciso lo stile della porta, si passerà a decidere il materiale del pannello (finitura del legno oppure vetro, etc) fino a scegliere la tipologia di maniglia e serratura.
Foro porta
Ingombro totale
Porte a scomparsa e controtelai: quali sono le fasi di installazione corrette per evitare problematiche?
In cantiere non sempre si hanno le condizioni ottimali per una posa a regola d’arte. Per questo quando si sceglie un controtelaio per porta scorrevole a scomparsa è bene sceglierlo con cura, e non limitarsi a scegliere la soluzione più economica. Alcuni dettagli tecnici infatti possono fare la differenza ed agevolare il lavoro del posatore. Per citarne due:
- Profilo sotto porta a strappo (solo in caso di pareti intonaco) – funziona con lo stesso principio di apertura di una lattina di tonno. Questo profilo consente di correggere eventuali differenze tra la quota del pavimento finito e del controtelaio che possono verificarsi in seguito ad una posa in opera non ottimale. È sufficiente tirare il profilo inferiore aiutandosi con la speciale chiave e rimuovere una parte del sottofondo d’appoggio del controtelaio per ricavare lo spazio necessario ad abbassare il pannello porta.
- Barra di allineamento – Un altro requisito fondamentale per la corretta posa in opera è sicuramente la messa in bolla del telaio. La barra di allineamentomantiene il controtelaio perfettamente allineato, prevenendo eventuali torsioni verticali della struttura durante la fase di posa in opera.
Cosa fare in caso di soluzioni particolari come prese elettriche, tubature idriche sulla porta a scomparsa e che tipo di isolamento cosa va fatto?
Uno dei limiti che spesso viene attribuito alle porte scorrevoli a scomparsa è quello di non permettere lo sfruttamento della parete al cui interno è installato l’apposito controtelaio. In realtà, nel caso di prese elettriche non c’è alcun problema dal momento che esistono in commercio modelli predisposti per il passaggio dei cablaggi (come ECLISSE Luce e ECLISSE Syntesis Luce). In questo caso, la struttura del controtelaio (sia che si tratti di pareti intonaco oppure cartongesso) prevede di avere lo spazio necessario per il posizionamento di 10 scatole elettriche, 5 da un alto e 5 dall’altro di ogni anta. È una soluzione molto pratica che non prevede l’utilizzo di batterie o comandi a radio frequenza.
Diverso è il caso di tubature idriche per cui invece non sono previste sul mercato delle soluzioni specifiche.
In tema di isolamento possiamo dire che il controtelaio può essere isolato con una doppia lastra di cartongesso e che materiale di isolamento può anche essere inserito tra un profilo orizzontale e l’altro.
Quali sono le tempistiche di installazione sia di un nuova nuova porta a scomparsa che nel caso di sostituzione?
La risposta corretta è: dipende dai casi. I tempi di installazione variano in primo luogo da:
- tipologia di parete. Nel caso di parete intonaco incidono molto anche i tempi di asciugatura per cui alla fine parliamo di settimane. Molto più semplice invece è la posa in opera di un controtelaio per pareti in cartonesso con relativa installazione del pannello porta.
Un esempio:
- Fase 1) installare un controtelaio ECLISSE Unico pareti in cartongesso (versione già assemblato)
Posa di 60 minuti comprendendo fasi di disimballo del controtelaio e fissaggio all’orditura.
- Fase 2) montaggio del pannello porta (facciamo finta sia in legno con stipiti e coprifili)
Posa di 90 minuti – fasi regolazione dell’anta, taglio profili legno ecc. fino all’aggiunta della maniglia
In conclusione, possiamo dire che 150 minuti possiamo considerarlo come valore medio di posa di un controtelaio per pareti in cartongesso completo di pannello porta in legno e relativa serratura e maniglia.
Che cosa e quanto incide sul prezzo di una porta? Cosa invece sulla messa in opera?
Le variabili che incidono sul prezzo di una porta sono:
- le dimensioni (misure standard oppure su misura, ad anta singola oppure doppia),
- la tipologia di anta (un’anta in vetro è sempre più costosa di una in legno di pari misure)
- lo stile della porta desiderato (una porta classica con stipiti è più economica di una porta moderna filo muro).
A prescindere dalla tipologia di porta, se guardiamo alla messa in opera, la parete in muratura comporta costi più elevati (e tempi più lunghi) rispetto ad una in cartongesso.
Esempio pratico di prezzi di una porta a scomparsa
Installazione di una porta scorrevole a scomparsa filomuro in un progetto di ristrutturazione nel Nord Italia
Progetto: ristrutturazione di un’abitazione al primo piano in presenza di pareti intonaco e installazione di controtelai e porte scorrevoli filomuro
La tabella sottostante mostra il calcolo relativo ai lavori di demolizione su parete intonaco e relativo inserimento del controtelaio completo di pannello porta e maniglia per una porta ad anta singola di misure standard 80×210 cm. Le porte che hanno scelto i proprietari in questo progetto sono di tipo laccate. Le porte laccate sono più costose rispetto alle porte grezze con primer pronte per essere pitturate. Il prospetto sotto indica entrambe le versioni nei totali.
L’esempio riportato si considera valido nelle seguenti circostanze:
– consideriamo una ristrutturazione al primo piano
– si presuppone una situazione di cantiere (ristrutturazione), non facciamo riferimento ad un singolo intervento su una parete che richiederebbe più accorgimenti da parte del posatore (teli per proteggere pavimenti e mobili dalla polvere etc)
– le pareti sono ad intonaco e i prodotti ECLISSE scelti per pareti intonaco. Sicuramente in presenza di pareti in cartongesso il preventivo sarebbe di importo inferiore (non c’è intonacatura, tempi di asciugatura, etc)
PREVENTIVO | PREZZO | IVA | TOTALE |
MANODOPERA | |||
Demolizione parete per foro inserimento controtelaio porta a scomparsa | 210,00 € | 46,20 € | 256,20 € |
Fornitura e posa architrave, posa controtelaio e intonacatura | 410,00 € | 90,20 € | 500,20 € |
PRODOTTI | |||
Controtelaio ECLISSE Syntesis Line scorrevole misura 80×210 cm | 431,25 € | 94,88 € | 526,13 € |
Porta grezza pronta per essere pitturata | 262,50 € | 57,75 € | 320,25 € |
Porta laccata | 436,50 € | 96,03 € | 532,53 € |
Maniglia | 13,50 € | 2,97 € | 16,47 € |
TOTALE con porta grezza | 1.619,25 € | ||
TOTALE con porta laccata | 1.831,53 € |
A seconda delle variabili si possono ottenere offerte più o meno elevate.
A chi rivolgersi per una posa di una porta scomparsa affinché sia fatta a regola d’arte?
Per evitare brutte sorprese, il nostro consiglio è quello di rivolgersi sempre a personale specializzato, quindi ad imprese edili, cartongessisti, falegnami e in generale a posatori professionali.
Una fattura chiara dovrebbe specificare il dettaglio delle voci in modo tale da poter distinguere il costo del prodotto da un lato (controtelaio, pannello porta e stipiti se previsti, serratura e maniglia) da quello relativo alla posa in opera da parte del professionista.
Quanto dura la garanzia sul prodotto e cosa copre?
Anche se un controtelaio per porta è concepito per durare per sempre (come dovrebbe esserlo una casa), ufficialmente un sistema scorrevole della marca ECLISSE è coperto da una garanzia di 12 anni. Diverso è il caso dei pannelli porta, chiusure e accessori (per esempio motorizzazione). In questo la garanzia sia abbassa a 2 anni dall’acquisto.
Ci sono incentivi fiscali per la sostituzione delle porte con una scomparsa?
La sostituzione di una porta a battente con una porta scorrevole a scomparsa può beneficiare della detrazione del bonus 50% per ristrutturazioni, ma solo nel caso in cui questa comporti una modifica strutturale (spostamento o ingrandimento del foro porta) per cui l’intervento può rientrare nell’ambito di manutenzione straordinaria.
Solo in queste condizioni, i costi che vengono sostenuti per ristrutturare possono essere detratti dall’Irpef, ottenendo uno sconto del 50% che viene recuperato in 10 quote annuali con un limite massimo di spesa pari a 96.000 euro.
Consigliamo sempre di rivolgersi ad un commercialista per un approfondimento in tema di incentivi fiscali.
La semplice sostituzione di una porta non necessita di particolari permessi, a meno che questo intervento non rientri all’interno di una ristrutturazione più consistente che dunque a monte prevede autorizzazioni e procedure specifiche.
Nel caso di sostituzione di un pannello porta interno muro esistente si può tenere il vecchio falso telaio?
Sì, una porta scorrevole a scomparsa può essere sostituita con un altro pannello porta. Per esempio si può passare da una porta in legno ad una in vetro se il controtelaio prevede il binario estraibile.
Se però si vuole passare da una porta a scomparsa classica con stipiti a vista ad una a scomparsa filomuro moderna senza finiture esterne, la risposta è no perché questa modifica comporta il cambiamento del controtelaio e dunque prevede un intervento sulla parete.
Vuoi conoscere tutte le soluzioni che hai a disposizione per installare una porta scorrevole a scomparsa?