Realizzare un buon progetto, soprattutto in contesti storici come i Sassi di Matera, significa immergersi nell’essenza del luogo e saper raccontare la sua storia attraverso dettagli architettonici di pregio. Questo è il principio che ha guidato Rocco Festa, architetto specializzato in restauro e risanamento conservativo, nel recupero di un appartamento situato in un edificio confiscato alla mafia e oggi di proprietà del Comune.
L’obiettivo era creare un dialogo armonico tra tecniche artigianali tradizionali e funzionalità moderne. Tra le soluzioni adottate, la scelta di una porta moderna è stata determinante per valorizzare il lamione, una volta a botte originariamente concepita per l’ingresso dei carri. Una porta in vetro satinato è stata selezionata per garantire il passaggio della luce naturale, rispettando il carattere storico dell’ambiente. La stessa finitura satinata è stata utilizzata per la porta filomuro su telaio ECLISSE Syntesis Line Battente, che conduce al bagno, integrandosi perfettamente con il design dell’abitazione.
Anche la cucina è stata mantenuta nella sua posizione originaria, con lavello e piano cottura integrati in un mobile che richiama lo stile dell’epoca. Gli arredi restaurati, come una culla di famiglia carica di significati personali, aggiungono un ulteriore livello di autenticità al progetto.
Ogni dettaglio del restauro è stato curato con attenzione, dalle prese d’aria in tufo lavorate a mano alle applique personalizzate. Questi elementi si fondono armoniosamente con le murature in tufo, che raccontano la stratificazione storica del luogo. L’alternanza di blocchi grezzi e regolari testimonia l’evoluzione costruttiva dell’edificio, arricchendo l’esperienza visiva.
Particolare rilievo è stato dato alla scalinata di accesso, con i suoi pilastrini decorativi, e a mobili originali come il tavolino di famiglia, restaurato per riportare alla luce frammenti di quotidianità storica.
“La mia scelta di utilizzare una porta ECLISSE Syntesis Line Battente in questo progetto nasce dall’esigenza di conciliare elementi della tradizione con elementi moderni, in modo da rendere accoglienti gli ambienti interni dell’abitazione attraverso particolari minimal.
Questa porta mi ha ispirato in quanto ricorda la stessa essenzialità della porta preesistente caratterizzata da un piccolo elemento vetrato centrale che permetteva il passaggio della luce naturale ed un semplice pannello bianco senza maniglia.
Questo risultato richiama ora la stessa essenzialità, ma in versione opposta, in quanto la superficie vetrata è nettamente dominante rispetto a quella di altri elementi.”
Rocco Festa, architetto e pianificatore paesaggista