La progettazione degli uffici, e a maggior ragione quelli di un’agenzia pubblicitaria, richiede un’attenta riflessione su diversi aspetti chiave per creare un ambiente che favorisca creatività, collaborazione ed efficienza.
L’agenzia di comunicazione FK Design di Castelfranco Veneto si è rivolta all’architetto Gilberto Toneguzzi per ampliare i propri spazi aziendali ottimizzando un intero piano interrato, fino ad allora completamente dismesso.
Federico Frasson, titolare dell’agenzia pubblicitaria, aveva bisogno di sfruttare quest’estesa metratura per ricavarne in primis una sala posa e video indipendente, due stanze riunioni, un’area svago e relax e un magazzino. Massima priorità è stata data al benessere delle persone, non solo dal punto di vista degli arredi, ma anche al fine di creare spazi produttivi in cui le persone si sentissero a proprio agio e potessero lavorare al meglio.
Elemento chiave della metodologia adottata dal progettista è stato coinvolgere gli utenti fin dalle fasi iniziali del progetto attraverso interviste agli stessi ragazzi per capire quali fossero le esigenze e il tipo di approccio da adottare affinché i nuovi spazi potessero esser usufruiti e non subiti.
Nel suo modo di operare l’architetto ha preferito dunque parlare con le persone coniugando la sua visione e da qui in poi sviluppare un’idea di progetto. “Solo così un progetto può essere condiviso o, meglio ancora, compartecipato e gli individui possono sentir propri questi spazi” ha dichiarato il progettista.
Portare degli ambienti di lavoro in un interrato può diventare problematico. Scendere di un livello dà sempre la sensazione di accedere ad uno spazio angusto e secondario. Si è cercato dunque di privilegiare e captare al massimo l’illuminazione naturale proveniente dalla scala, per trasformare l’ambiente in uno spazio lavorativo importante quanto quello al piano superiore.
Il vantaggio di questa superficie è indubbiamente quello di potervi accedere anche attraverso un ascensore. Un accesso discreto per ospiti e clienti che possono utilizzarlo senza dover necessariamente passare attraverso gli altri uffici.
L’intervento è iniziato attraverso un nuovo controsoffitto con particolare attenzione alla fono-assorbenza. Le due sale riunioni sono state definite da pareti vetrate che contribuiscono anch’esse a creare un ambiente aperto e invitante, senza divisioni nette, mantenendo un flusso visivo aperto.
Oltre alle pareti in vetro, sono stati posati tre telai e porte complanari laccate bianche con maniglia bianca senza nottolino. La stessa laccatura della porta è stata riproposta anche nella parte alta che separa la stessa dal soffitto. In questo modo si è creata un’unica fascia verticale che dà slancio e rafforza la presenza discreta delle aperture.
Una di queste porte conduce ad un bagno, mentre le altre due mimetizzano l’accesso ad un ripostiglio e alla sala server. La soluzione è stata voluta e condivisa sia dal committente che dal progettista per privilegiare l’effetto di una paretei lineare, complanare e priva di interruzioni. Rimane dunque visibile solo le due fessure contorno nel muro che ne determinano i varchi e le aperture.
Infine, sono stati posati due sistemi scorrevoli a scomparsa privi di finiture esterne che danno comodo accesso rispettivamente alla sala video e ad un magazzino.
In entrambi i casi, le aperture sono particolarmente ampie, ben oltre il metro di larghezza, per dare la possibilità di accedere ai locali anche con prodotti ed elementi grafici ingombranti.
L’installazione dei controtelai e delle porte è stata completata con un battiscopa inclinato di colore bianco con altezza ridotta.
L’ottimo lavoro è stato perfezionato dal posatore, il cui ruolo è stato determinante in questa realizzazione.
Info progetto
Realizzazione: luglio – dicembre 2021
Superficie: 270 mq
Progetto: arch. Gilberto Toneguzzi
Impresa: Antonello Finiture srl
Impianti: Elettro Poli Srl
Luogo: Castelfranco Veneto
Prodotti utilizzati: ECLISSE Syntesis Line scorrevole, ECLISSE Syntesis Line battente, ECLISSE Delta
