Tra i ricordi trevigiani e il suo “patto per l’Africa”, la scrittrice racconta la sua vita divisa a metà.
Insignita lo scorso novembre 2017 del Premio Honoris Causa nell’ambito del concorso letterario per la sua battaglia per la tutela dell’ecosistema del Kenya, la scrittrice che vive ormai da oltre quarant’anni in Africa è stata ospite lo scorso sabato 24 marzo a San Polo di Piave, Treviso di fronte ad un gremito pubblico. In occasione dell’assegnazione del premio, Kuki Gallmann ha raccontato la sua vita tra il Kenya, dove si batte per la salvaguardia di un ecosistema tra i più ricchi ma anche a rischio al mondo, e la Marca Trevigiana, dove è nata e cresciuta.
Parco Gambrinus, San Polo di Piave (Treviso) – 24 marzo, 2018. Autrice del best seller “Sognavo l’Africa” (divenuto un film di Hugues Hudson con Kim Basinger nel 1998) e instancabile ambientalista, da anni si batte per difendere l’habitat e le specie animali che abitano il Kenya. Kuki Gallmann racconta la profonda continuità tra le sue “due vite”: la giovinezza a Treviso con il padre, scrittore, alpinista e archeologo, e la maturità in Africa. La scrittrice lasciò Treviso all’inizio degli anni Settanta per seguire il marito, esperto di agraria, in Kenya, luogo in cui scelse di trascorrere la propria vita e combattere la propria battaglia di sostenibilità e di conservazione dell’ambiente pensando alle generazioni future. A riportarla a Treviso, dove l’ha accolta una folla di oltre 200 persone tra ammiratori, amici, conoscenti, è stata l’assegnazione del Premio Honoris Causa nell’ambito del prestigioso riconoscimento dedicato a Giuseppe Mazzotti, grande amico del padre.
ECLISSE conferma anche per il 2018 il suo impegno a favore del mondo della cultura. Prosegue e si consolida la collaborazione con il Premio Letterario Giuseppe Mazzotti, riconoscimento a ricordo un uomo che ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla divulgazione del sapere. I principi del premio, pienamente condivisi dall’azienda promuovono l’amore per il proprio territorio e per la sua storia, la difesa e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale, enogastronomico e etnoantropologico, l’attenzione per l’ambiente, il paesaggio e la loro salvaguardia. Il sostegno di questa iniziativa è uno stimolo e un’opportunità di arricchimento individuale a favore della cultura come materia da leggere, raccontare, incontrare, difendere e valorizzare. Nato nel 1983, il Premio Letterario Giuseppe Mazzotti è patrocinato e sostenuto dal Comune di San Polo di Piave, dalla Regione del Veneto, dalla Provincia del Treviso, dal Touring Club Italiano, dal Club Alpino Italiano, dalla Confartigianato del Veneto e da diverse fondazioni e associazioni.