ECLISSE è partner della mostra “Si Prega di Toccare”

Dal 23 novembre 2024 al 23 febbraio 2025, il Museo Luigi Bailo di Treviso ospiterà la mostra “Si Prega di Toccare”, un progetto che rivoluziona il rapporto tra arte e pubblico. Realizzata in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI), questa esposizione offre a tutti i visitatori la possibilità di esplorare le opere con il tatto, superando le barriere visive tradizionali.

ECLISSE sostiene l’evento sponsorizzando il catalogo della mostra, prodotto anche in stampa Braille per garantire un’esperienza completa ai visitatori non vedenti e ipovedenti.

Un percorso artistico da vivere con le mani

La mostra presenta le opere di Matteo Cocomazzi, scultore vittoriese che ha dedicato la sua carriera alla creazione di forme che esplorano il rapporto tra materia, spazio e percezione. Le sue sculture, realizzate in materiali come legno pregiato, bronzo e pietra, si distinguono per superfici lisce e rugose, vuoti e pieni, concavità e convessità, pensate per essere apprezzate attraverso il tatto.

Questa dimensione tattile rappresenta una novità assoluta per molti visitatori e sottolinea il desiderio dell’artista di rendere l’arte accessibile a chiunque. Come ha affermato il Presidente dell’UICI di Treviso, Massimo Vettoretti, progetti come “Si Prega di Toccare” sono fondamentali per ampliare il concetto di inclusione culturale: “Negli ultimi anni, sempre più spazi stanno aprendo alla possibilità di toccare opere o loro riproduzioni, ma sono ancora troppe le barriere che impediscono a chi non vede o vede male di vivere appieno l’esperienza dell’arte.”

Dialogo tra tradizione e modernità

Le opere di Cocomazzi trovano la loro collocazione ideale nel contesto del Museo Luigi Bailo, uno spazio che unisce il fascino della tradizione al dinamismo della modernità. Le sculture sono distribuite accanto ai capolavori di Arturo Martini, con cui instaurano un dialogo ideale tra passato e presente.

Tra le opere in esposizione, il gruppo scultoreo “Adamo ed Eva”, realizzato in pietra di Finale e collocato nel Chiostro, rappresenta uno dei punti centrali della mostra. Il confronto tra le forme geometriche contemporanee di Cocomazzi e l’espressività classica di Martini arricchisce ulteriormente l’esperienza dei visitatori.

La cultura accessibile

Sostenere “Si Prega di Toccare” significa contribuire ad un progetto che abbatte le barriere e rende l’arte un’esperienza condivisa. Il catalogo della mostra, realizzato da Grafiche Antighe e curato sempre da Lorena Gava, documenta l’intera esposizione e permette a tutti di accedere alle informazioni sull’artista e sulle opere in mostra.

Questa iniziativa riflette l’impegno aziendale nel promuovere iniziative e valori di inclusione, sostenibilità e innovazione. L’accessibilità non si limita solo agli spazi domestici, ma si estende alla cultura e alla comunità, valorizzando l’importanza di progetti come questo.