Daniela De Faveri presenta gli interventi in ECLISSE per riprendere le attività in sicurezza
“Avevamo deciso di chiudere l’azienda il 16 marzo, quando ancora non era ancora entrato in vigore il provvedimento del Governo che avrebbe chiuso tutte le attività produttive non essenziali” ha esordito Daniela De Faveri, Responsabile Risorse Umane. “Questo perché la sicurezza e la salute dei lavoratori vengono prima di tutto il resto. La scelta non è stata semplice ma è stata quella che ha fatto sentire più sereni tutti”.
Quali sono le misure adottate in azienda per contrastare la diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro?
ECLISSE ha approvato un protocollo interno per la regolamentazione e il contenimento dell’emergenza che contiene le modalità di ingresso in azienda, l’accesso dei fornitori esterni, le procedure di pulizia e sanificazione dell’azienda, le precauzioni igieniche personali, i dispositivi di protezione individuali e la gestione degli spazi comuni. L’adozione del protocollo ha l’obiettivo di assicurare le condizioni affinché ognuno possa svolgere la propria mansione in sicurezza.
Fase 2 e sicurezza dei lavoratori: il vademecum per ripartire
Dallo scorso mercoledì 15 aprile ECLISSE ha ufficialmente iniziato a muovere i primi passi che dovrebbero portare verso un progressivo ritorno alla normalità. Dopo una prima riunione interna per informare tutti i capi reparto dei comportamenti che dipendenti ed esterni dovranno tenere e delle regole da rispettare, a partire da giovedì 16 aprile è iniziata la ripresa delle attività.
Tutti i dipendenti sono stati informati delle nuove disposizioni con una formazione dedicata, sono stati collocati pannelli informativi e dispenser di liquidi igienizzanti. All’inizio e al termine di ogni turno lavorativo ognuno provvede alla pulizia della propria postazione.
È in corso un rientro graduale, a turni, per garantire la distanza di sicurezza. Tutti gli uffici sono ora operativi, anche se con personale ridotto. Alcuni dipendenti stanno lavorando da casa. Sul fronte della produzione, abbiamo ripreso ad evadere gli ordini. Dopo una prima riapertura di tre reparti, oggi la capacità produttiva è stata ripristinata quasi al 100%.
“Il trasferimento nella nuova sede di Via Giovanni Pascoli che dispone di spazi più ampi è stato fondamentale, sia all’interno degli uffici, sia nei reparti di produzioni” ha concluso Daniela De Faveri.
Per venire incontro alle esigenze familiari, a partire dal 4 maggio e fino alla fine dell’anno scolastico, a tutte le mamme verrà data la possibilità di usufruire di orari flessibili o ridotti, mantenendo la cassa integrazione in deroga.