Il progetto di questo appartamento si ispira al paesaggio agricolo circostante: la natura si celebra attraverso l’uso di materiali caldi al tatto, come il legno dei mobili del soggiorno, della scala e della cucina, in contrapposizione alle pareti bianche ed al colore più freddo della resina grigio-scuro a pavimento.
A sud di Trento, in una zona circondata dai meleti e da pochi altri edifici unifamiliari di recente costruzione, si trova la nuova residenza di una famiglia con due bambini.
L’abitazione, sviluppata su due livelli, ospita al primo piano la zona giorno e la zona notte e, nel sottotetto, un’area relax. Il progetto degli interni, curato dagli architetti Elisa Burnazzi e Davide Feltrin, Burnazzi Feltrin Architetti, si basa sull’ascolto delle esigenze dei clienti: comfort, funzionalità e necessità di combinare l’arredo su misura con i mobili di proprietà della famiglia.
Composizione caratterizzante del progetto è la scala, costruita in continuità per forma e materiali con la cucina. Tale elemento di collegamento verticale guida lo sguardo verso il sottotetto, e diventa, grazie alla sua articolazione volumetrica, il fulcro dello spazio. Situata in una posizione obbligata per via del sottotetto, la scala ricerca la funzionalità: è di raccordo tra i due piani, integrando da un lato i mobili e i pensili della cucina e dall’altro contenendo/nascondendo una scarpiera.
Funzionalità sì, ma anche composizione architettonica. La scala distribuisce verticalmente lo spazio sui due livelli e contemporaneamente separa visivamente zona soggiorno e cucina.
Il soggiorno confina con la zona notte, il cui accesso è delimitato da una porta scorrevole senza finiture esterne, concepita per essere discreta e mimetizzarsi con la parete, una soluzione minimal, così come anche buona parte dei restanti arredi.
Questa porta, bianca come tutte le altre dell’appartamento, crea un piacevole contrasto con la pavimentazione in resina grigio scuro. I pannelli della porta sono una realizzazione di Sandro Perissinotto della falegnameria ADL Arte del Legno, installati su n. 4 telai ECLISSE Syntesis Line battente e n. 1 controtelai ECLISSE Syntesis Line scorrevole.
Il piano superiore, destinato al relax, ospita anche un piccolo spazio per preservare le piante durante la stagione invernale. Vegetazione che in estate arreda la terrazza accessibile della zona giorno, creando una stretta relazione tra il progetto di arredo interno e il paesaggio circostante.
Lo studio Burnazzi Feltrin Architetti
Davide Feltrin ed Elisa Burnazzi, uniti nel lavoro come nella vita, fondano nel 2003 lo studio Burnazzi Feltrin Architetti. Lo studio, che si occupa di architettura, arredamento d’interni e giardini, negli anni ha già ottenuto importanti riconoscimenti, nazionali ed internazionali (nel 2010 finalisti del Premio della Fondazione Renzo Piano ad un giovane talento, nel 2016 vincitori di premi internazionali dell’Iconic Awards e finalisti del premio internazionale “Women in Architecture Awards”, nel 2018 selezionati per il Padiglione Italia, Biennale di Venezia – 16a Mostra Internazionale di Architettura, solo per citarne alcuni) e i loro lavori sono pubblicati su libri e riviste prestigiose.
Info progetto:
Tipologia: appartamento nuova costruzione
Luogo: Trento
Anno: 2014 (inizio lavori) – 2016 (fine lavori)
Dimensione: 95 mq (47 mq terrazza)
Proprietà: famiglia con due bambini
Falegnameria: ADL Arte del Legno, Trento
foto: © Carlo Baroni
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