Oltre ad avere una chiara funzione tecnica, le porte sono esse stesse un elemento d’arredo. Ecco perché trovare la soluzione giusta non è sempre facile. La scelta inizia dalla tipologia di porte che si decide installare. Si parla di telaio nel caso di una porta a battente, o di controtelaio nel caso di una porta scorrevole a scomparsa. Telaio e controtelaio sono in entrambi i casi una struttura necessaria per predisporre e accogliere il pannello porta.
Con riferimento alle porte scorrevoli a scomparsa, scegliere il controtelaio giusto può esser determinante per le tue esigenze e per il risultato finale. Se stai valutando tra diverse opzioni lricordati quanto segue.
1 – Il controtelaio non è una porzione di muro, ma deve esser altrettanto resistente
Una volta installato, il controtelaio diviene elemento integrante del muro, e sostituendosi a parte di esso, deve esser resistente quanto la parete. Robustezza e affidabilità sono quindi due requisiti essenziali. Analogamente, gli elementi del sistema di scorrimento, carrelli e binario devono consentire un movimento sempre fluido e leggero. Un controtelaio non deve subire deformazioni né durante la posa in opera, né al trascorrere del tempo. Eventuali flessioni creerebbero difficoltà nello scorrimento della porta. La struttura e gli elementi di un controtelaio devono mantenere le prestazioni originarie, senza alterare aspetto e consistenza della parete. Qualora venga installato un modello di controtelaio senza finiture esterne, la predisposizione di profili pre-intonacati serve a prevenire la formazione di crepe nell’intonaco. Minimal sì ma non a scapito della resistenza.
2 – I controtelai non sono tutti uguali
In base a quanto detto sopra, è fondamentale puntare su un prodotto di qualità. In un controtelaio per intonaco o cartonesso ad esempio, un elevato numero di traversine orizzontali di rinforzo garantisce un’elevata resistenza alle compressioni laterali. Tradotto, la sede entro cui scorrerà la porta sarà sempre costante. Al contrario, un numero o uno spessore di traversine insufficiente comporta il rischio di deformazioni tali che la porta potrebbe strisciare contro le pareti del controtelaio e danneggiarsi.
Meglio puntare sempre su modelli dotati di binario estraibile perché sono facilmente ispezionalibili. In fase di installazione residui di malta possono depositarsi sul binario e impedire il corretto scorrimento. Grazie a questo accorgimento, il binario si può facilmente rimuovere, ispezionare e ripulire. Oppure, in un secondo momento un binario estraibile facilita l’applicazione di accessori come la motorizzazione per permettere apertura e chiusura automatica della porta.
3 – Tutto inizia dalla posa in opera
Affidatevi sempre a specialisti del settore perché un lavoro fatto a regola d’arte influisce sempre sulla qualità del risultato finale. Intervenire dopo l’installazione di un controtelaio è possibile ma non è detto sia un’operazione facile. Fate attenzione nella scelta e scegliete modelli che facilitano la fase di posa in opera. Spesso le condizioni in cantiere non sono ottimali. Per questo, dettagli come la barra di allineamento diventa fondamentale per il montaggio, in quanto crea un’unione rigida fra cassonetto e montante di battuta, evitando pericolose torsioni. Se il lavoro di installazione è più semplice e veloce i margini di errore si riducono.
